Il Territorio
Situato nel cuore delle colline marchigiane, il Castello di Montefiore rappresenta uno dei simboli storici più suggestivi del territorio di Recanati. Edificato alla fine del XIII secolo, sorge in una posizione strategica che domina le vallate dei fiumi Potenza e Musone, in un’area anticamente coperta da boschi e paludi, bonificata nei secoli da monaci e comunità locali.
Il castello faceva parte dell’antico sistema difensivo che, insieme ai castelli di Monte S. Vito, Monte Morello e Montevolpino, diede origine alla città di Recanati, ufficialmente elevata a città da Papa Gregorio IX nel 1240.
Nel Medioevo e nel Rinascimento, Montefiore si trovava in un contesto economico fiorente, favorito da una grande fiera commerciale che attirava mercanti da tutta Italia. Il territorio era caratterizzato da un’agricoltura prospera, con coltivazioni di viti, ulivi e fichi apprezzati persino dal Papa.
Con il passare dei secoli, tuttavia, la zona visse periodi di declino, tra crisi economiche, guerre, pestilenze e trasformazioni politiche. La vitalità del porto e della fiera venne meno tra il XVII e il XVIII secolo, ma il castello restò un punto di riferimento per la comunità rurale e per la memoria storica del territorio.
Oggi, Montefiore non è solo un castello medievale: è un testimone vivente della trasformazione del paesaggio, delle abitudini sociali ed economiche, delle lotte e delle rinascite di una comunità che affonda le proprie radici nel Medioevo e guarda ancora con orgoglio alla propria identità.