Il Castello

Storia, Architettura e Rinascita

Costruito alla fine del XIII secolo, il Castello di Montefiore è una delle fortificazioni più emblematiche del territorio di Recanati. Sorto inizialmente come punto di avvistamento e difesa, il castello si inserisce nel contesto delle tensioni tra il Comune di Recanati e le città vicine, come Osimo. Le sue origini si intrecciano con contese politiche e accordi territoriali, mantenendo da subito una funzione militare, testimoniata dalla presenza di custodi armati e capitani scelti tra le famiglie nobili.

Da Fortezza Medievale a Borgo Abitato tra Storia, Trasformazioni e Contese

Nel corso dei secoli, Montefiore fu teatro di assedi, occupazioni e restauri, come quello del 1467 che rispondeva all’evoluzione dell’arte bellica con l’introduzione dell’artiglieria. Il castello divenne nel tempo anche un piccolo borgo abitato, dotato di una chiesa (San Biagio) e di numerose abitazioni all’interno della cinta muraria. Già nel Cinquecento si contavano case e torrioni utilizzati come residenze, e successivamente il castello si trasformò da presidio militare a centro abitativo.

Tra Settecento e Ottocento Montefiore conobbe una progressiva trasformazione: le mappe del Catasto Gregoriano del 1833 e 1880 documentano modifiche strutturali e nuove proprietà. Non mancarono interventi di restauro, né controversie amministrative, come quella con Montefano per la giurisdizione del territorio.

Rinascita Novecentesca

Nel Novecento, nonostante il degrado, il castello fu dichiarato monumento nazionale nel 1921. Subì danni durante la Seconda Guerra Mondiale e vide numerosi tentativi di recupero: alcuni riusciti, altri frenati dalla mancanza di fondi. L’interesse per il castello fu ravvivato anche da proposte culturali e manifestazioni folkloristiche.

Struttura Difensiva

Architettonicamente, Montefiore presenta un impianto ellittico adattato alla morfologia del terreno, con torre centrale e torri laterali. Il suo assetto originario è stato parzialmente compromesso da modifiche storiche, ma conserva ancora oggi elementi unici di architettura militare medievale marchigiana.

Valorizzazione Contemporanea

Oggi il Castello di Montefiore rappresenta non solo un monumento storico, ma anche un’occasione di rinascita culturale e turistica per il territorio, con progetti futuri di valorizzazione e riuso orientati a restituire al pubblico questo affascinante frammento di storia.